Le guerre non sono come ve le raccontano nei libri di storia. Le guerre non sono fatte dell’atto eroico di Enrico Toti o del sacrificio, pur sublime, di Cesare Battisti, ma sono fatte della somma dei dolori, delle sofferenze, delle ansie e delle paure di milioni di uomini semplici mandati a combattere e morire, senza gloria e senza fanfare, col falso scopo dell’onor patrio e per motivi assurdi e sempre inutili. Milioni di uomini semplici, giocati come pedine nella scacchiera dell’orrore. Luigi Scarpel, 1988 |